partiti. Tutti che se ne vanno
svuotato anche il centro. Meglio
quelle periferie lontane
a ridosso del monte e del mare
o, magari, più in là.
concentrate spirali
ad affrontare l’esterno.

tracciamo ipotesi
sospese nel vuoto
portatrici fragili
di valori effimeri.
sospettiamo trame
in tralicci esposti
rivalse attonite
sui fili appese.

e rispondiamo,
a radiografiche esigenze
per definire quanto il cancro
si sia mangiato,
giocando a mosca cieca
- ci fosse mai da lavorare -
ai quattro castelli
senza mai entrar nel nucleo
ad eviscerare il problema,
a girotonto
per vederlo oltremisura bello, con
centrodestra, centrosinistra
in opportunistiche coalizioni.

tutti attorno.
mentre i problemi tutti
sono centralità del benessere
… nella loro soluzione.

inutile far vivere male
per mantenere gli spazi
- i posti, sono finiti da un pezzo -

giochiamo pure, ma
… al dottore vero.