Dorato avanzi distratto e smemorato
fra pulci d’acqua col corpo affusolato
fiamma ondeggiante, fragile delicato
in fiere e luna park appari disorientato
in un misero sacchetto imprigionato
dell’acqua la dolcezza ti ha ingannato

boccheggi con le squame spettinato
guizzi e salti e poi ti volti, assonnato
recluso nuoti in una boccia annoiato
in un soggiorno alla finestra collocato
la visione di un pettirosso aggraziato
inattesa accende un sorriso liquefatto.