L'Arcano diventa sempre piu' greve,perche' non si pongono piu' domande ma si accetta in silenzio ,Un Saluto e Bentrovato
Una grande poesia, trasmette il senso di un pericolo imminente, della circolarità dei dubbi e delle attese, della solitudine e di una notte che non finisce.
...Caro Zordoz, manchi da un bel po' di tempo ma quando rientri è una sinfonia, la Settima...
Un senso di smarrimento, la sensazione di vivere la storia, ma quale storia ed il suo senso incomprensibile insieme all'amarezza dello scorrere del tempo ed al senso della propria futilità...Forse ci ho messo molto di mio ma sicuramente tocchi o sfiori questi temi che in fondo sono le domande di molti
I venti stagionali vanno e vengono, talvolta portandosi dietro un'unica risposta alle nostre domande. La speranza, Sergio, germoglio unico di tutti i deserti, anche quello più arido. Intanto sei tornato con la tua poetica, non è poco direi.
Amico Sergio, il tuo tocco allarma lArcano stesso che è già tra noi e che medita proprio come tutti noi. Eccellenza che sintetizza l'oggi. Un caro saluto.
Gpaolocci, grazie per le tue parole sempre gradite, che testimoniano una frequentazione che dura, farsi domande è una pratica in disuso più facile prendere la pillola blu e vedere tutto come inerte quotidianità. D'altronde chi si interroga è destinato prima o poi a trovarle quelle risposte, se ha la capacità ed il coraggio, e di non raccogliere quelle che gli propinano. Un saluto determinato.
Grazie Vincent Corbo, per l'apprezzamento e per avere individuato una chiave di lettura in cui il dubbio, l'attesa e la notturna solitudine, sono centrali. Sono certo che sono tematiche che frequenti ed in cui intingi lo stilo della tua poetica. A rileggerti, ciao.
Cantorom , bello ritrovarti qui, in calce a questi miei combattuti versi. Ho avuto molti dubbi sul pubblicarli o meno, temevo che fossero troppo personali e che risultassero di contro incomprensibili, mi sono risoluto a farlo trovando di nuovo la voglia di mostrare il mio mondo .. a chi lo vuole osservare, e tu lo so da tempo sei qui. Grazie.
Arturo, compagno di ... solitudine, quello che hai detto è esattamente quello che è scritto, la poesia è di chi la legge e riuscire a indurre suggestioni e domande che ne valga la pena trovare e fare, è il suo fine più gratificante. Bello ritrovarti con la voglia di leggere e di parlare di poesia, mi infondi determinazione a continuare come molti, non tutti, a farsi domande, ad aver il coraggio di dubitare.
Arlette, adoro la tua incomparabile assertivita', la fiducia che nutri di momenti e sensazioni, frutto dellatua dedizione alla comprensione e di disciplina delle percezioni. In quel deserto arido Arlette quello che ho tratteggiato con i versi, non sono stato in grado di individuare i germogli a cui ti riferisci, e mi aggrappo alla determinazione esule di porre domande, magari arcane, senza remissione, e grevi. grazie di avere letto i miei versi.
Mi fa molto piacere Morris ritrovarti qui, a leggere ed a commentare questi miei versi, i che sanno di Arcano e di oscure percezioni, ma che non si rassegano al silenzio ed alla pedissequa accettazione, ed in questo io ti sono al fianco, Sir, di spada e di versi.