PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/03/2003
Di quanti pugni
si è caricata
la mia faccia.
Ogni volta che salivo sul ring,
colpo dopo colpo,
incontro dopo incontro,
il mio volto si deformava,
grottesca maschera
da grandguignol.
Adesso,
in questa piazza di paese,
campo la vita
facendo
" L'uomo forzuto "
e la faccia truce,
tra baracconi e bambini
sporchi di gelato,
zucchero e palloncini
scappati
per sempre in cielo.
Ogni tanto,
qualcuno mi riconosce:
" Ma lei...
ma... io...
io l'ho vista combattere, sa ?
Che bel " mediomassimo "
era... "
Ero,
una volta...
Ora,
vestito con un perizoma
da lottatore,
tiro su
manubri da cento chili
senza sforzo,
sforzandomi
di dimenticare,
fra tutti,
l'ultimo pugno
che mi ha messo K.O.
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amaro ritratto di una vita tracciato sulle vicende di un destino in declino...talmente visiva che mentre leggevo lo potevo vedere esibirsi...prima sul ring e poi in piazza...sei davvero un regista fantastico michele...un bacione grande cri

il 28/03/2003 alle 22:58

stupenda trigorin ! dopo la gloria finire nel dimenticatoio sai dimostra come è l'essere umano in troppi casi un bacione MG:)

il 29/03/2003 alle 12:36

Come quasi tutti quelli di cui parlo, anche questo è un personaggio realmente esistente, anche se ora, grazie all'interessamento di alcune persone, non gira più per piazze e fiere ma fa il maestro di boxe in una palestra cittadina... grazie per il bellissimo commento e un grande bacione anche te.
Michele

il 29/03/2003 alle 15:52

E' proprio quello che hai scritto che mi ha spinto a scrivere questa poesia. Tra l'altro, il personaggio esiste realmente, anche se ora, grazie all'aiuto di alcune persone, non gira più per fiere e piazze, ma fa il maestro di boxe in una palestra cittadina. Grazie davvero per il bellissimo commento e un bacione.
Michele

il 29/03/2003 alle 15:55

L'amarezza si rispecchia
in chi della mia vita si ricorda
e con rispetto mi accarezza
mentre narro la mia fine alla corda...
La corda che un dì mi ha ben sorretto
quando mi colpiva un gran diretto
ora si stringe lei alla mia gola
stozzando la speranza a mio dispetto
in un incontro ancora
...ma scorretto!
Saluti...S'

il 29/03/2003 alle 17:50

Splendido il tuo commento, non ho davvero parole per ringraziarti. Un caro saluto.
Michele

il 29/03/2003 alle 18:42

bella scazzottata poetica con declino annesso, ha sapore circense il tuo scrivere ma c'è il vissuto, dell'essere stato forte di aver tenuto in mano l'esistenza, poi molti dimenticano, ma qualcuno lo ricorda ancora.
bravo

Baci Kat

il 01/04/2003 alle 13:24

mai pugni abbastanza..la vita..ma mai neppure sogni..e fiori..Ciao..Luna

il 02/04/2003 alle 01:03