PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/05/2021
quando verrai
mi sfamerò degli albori
che emanano le tue pupille,
abbagliami di te,
metti le ali al mio divenire,
rubami l’anima
e saziala di manna di parole
ch’è finito per me
il tempo del vagare nel deserto.
si schiudono corolle di vertigine
davanti ai miei piedi,
il mio passo è alacre
come quello di una ninfa
dagli occhi di clorofilla
dalla bocca di geranio a stella,
dalle mani a conca
che tracimano sospiri.
la mia carne
è immune allo scorrere del tempo.
non bussare,
è aperta la porta del cuore!
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Come tutte e altre... profondamente toccante Buona domenica anna.

il 23/05/2021 alle 13:41

La dolcezza dei desiderata. Ciao.

il 23/05/2021 alle 17:40

quando il cuore è giovane parla così...bella

il 23/05/2021 alle 18:50

Facilissimo decifrare sei rimasta l'anima pura che ha ormai capito come va il mondo, meriti tanto perché con te è facile andare d'accordo, buona giornata

il 24/05/2021 alle 10:33

Buona serata a te cara Gabriela. Grazie per la lettura ed il gradito commento.

il 24/05/2021 alle 20:37

Mitri, i Desiderata restano soltanto dei desideri inappagati, ma la poesia si serve di questo e di tanto altro per esprimersi. Grazie.

il 24/05/2021 alle 20:39

Caro Arturo il cuore lotta ogni giorno con il Tempo che passa inesorabile. Ma la poesia non mi abbandona ancora. Lei sublima anche le pene più ostinate. Grazie per il tuo commento e scusami se spesse volte ti trascuro.

il 24/05/2021 alle 20:42

Sei sempre tanto gentile, amico Tonino, ti ringrazio.

il 24/05/2021 alle 20:43