Pria fu, velata sofferenza, ed attesa gemere inibita angoscia.
incredula voce, assaporar inganno e pur, mente relegarne inebriante vaghezza.
dubbi, accostar palpitante fremito, ed io, timorar
l 'empio di ineluttabil stupore.
genuflesso, attendo che il gergo del dissapor prosciughi ostentata presunzion, ove voce traghettar nel grembo degli umili, il mietuto osar.