Una grande dolcezza in punta d’occhi
bacia l’indolente ruscello del cuore
e un gregge rivestito di nuvole
rincorre le chiome della fantasia.
La speranza alberga nelle persuasioni
d’un lacrimare velato sul mondo.
Allarga le ali la tenerezza a cruna d’esilio
e rimette il perdono al taciuto stretto
d’intimo stacco.
Salva la gioia un vivere neonato
senza che nulla fosse rincorso.
Piove nell’anima il silenzio,
s’illumina di sogno.
La luce si china nel bacio d’un delirio
adagiato sotto fronde d’estasi
in una notte affamata di chiaro di luna.
Giocondità assorta a pietà plana.
- Attualmente 4.33333/5 meriti.
4,3/5 meriti (6 voti)