PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/03/2003
Nella mia nuova macchina
col pieno brucia il petrolio
rubato in medio oriente
ed io mi sento un ladro.

Dalle cuffie del mio Sony
ascolto il pianto di bambini
sotto le bombe intelligenti
ed io mi sento un assassino.

Nelle Marlboro che fumo
brucio le oasi del deserto
con i diritti dei suoi miraggi
ed io mi sento un piromane.

Il mio profumo Calvin Klein
puzza del sangue di marines
rubati a tutte quelle famiglie
a cui non riuscirei mai a dirlo.

Il mio nuovo paio di Levi's
sono strappati dalle schegge
di mine sul suolo del futuro
tanto per renderlo più insicuro.

Nelle mie Nike c'è la sabbia
di una tempesta di rabbia
in nome...dicono della libertà
quella che sento ancora manca.

Gli americani mi hanno comprato.

La pace?
non ha prezzo,
per tutto il resto c'è Mastercard.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Gia, caro Airbag: gli americani ci hanno comprato. Ma chi è più colpevole ? Il ladro che con la dinamite fa saltare la cassaforte o il complice che regge il sacco del bottino ?
Ciao.
Andrea.

il 28/03/2003 alle 08:40

"Gli americani mi hanno comprato"
è solo la naturale espressione frutto della poesia,
comunque la poesia è in ottica
non contro l'america
ma contro la guerra
e come puoi leggere tra i versi
ci sono anche i marine uccisi.

E' giusto portare la democrazia
e la libertà nell'Iraq
ma non sono sicuro che la guerra
sia l'arma giusta per farlo.

Contro l'america?
no di certo.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 28/03/2003 alle 12:03