PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/05/2021
A volte mi chiedo se tu esisti davvero
o sei ectoplasma pulsante
oppure cristallo di neve
che volteggiando s’annulla
senza riuscire a posarsi.
sei tormento che si fa quiete
e delirio che si muta in estasi.

mi percorri
senza lasciare traccia,
ma vestigia di candore deponi
nel palmo della mia mano.

se tu fossi vero
tenderei le braccia a saggiare la tua stretta,
a percepire l’alito di vita che ti illumina le pupille.

a me, povera mortale,
gli dei concessero un solo sguardo appena,
un sorriso che mi rese prigioniera,
in quel castello merlato di ricordi
e mi consegnò al tuo dominio d’amore
per il resto dei miei giorni.

se tu fossi vero capirei
il sole che si ostina ad abbagliare il tuo ricordo
fino a farlo coagulare nella mente
come una melagrana d’oro,

che non posso gustare se non con gli occhi.
  • Attualmente 4.8/5 meriti.
4,8/5 meriti (5 voti)

Il sorriso che imprigiona l'abbondanza. Ciao.

il 11/05/2021 alle 10:38

Bellissimo testo Anna.

il 11/05/2021 alle 16:03

Profondamente bella...

il 11/05/2021 alle 20:15

Delicata e toccante, complimenti!

il 12/05/2021 alle 11:40

Ciao Mitri, grazie.

il 13/05/2021 alle 16:10

Sei gentile, grazie Renato

il 13/05/2021 alle 16:11

Cosa farei senza i tuoi cari commenti. Ciao Gabriela, ciao.

il 13/05/2021 alle 16:11

Vittorio, che piacere! Un caro saluto.

il 13/05/2021 alle 16:12