Oltre il quark
l'Antimateria ha luogo
e nel tuo cuore,
non e' più spazio ne posto.
tutto cio che l'amore diceva
o nero fiore,
era poesia sotterranea,
passione invisa,
fulgore inimitabile.
oltre il quark
il nulla di Dio danza,
venendo a me
tramite travagli,
ho sognato più io
giorni infernali
che tutti gli angeli
paradisi di ali.
sono colui che muove,
in oscurità lucida
opaca luce,
nel buio bacio
delle labbra nere,
ciò che neanche Dio conosce.
sono Lucifero.
oltre la notte miro costellazioni,
romantico poeta,
il sublime distilli di una vita,
ma dov'è che essa stessa
cozza coll'infimo?
sempre,
comunque e dovunque.
oh tu si che sai la fine
di ogni cosa,
il dolore di valanghe umane,
progenie di dannati,
felici e angosciati
da un unico nome.
brillante e troppo alto.
lontano come il Dio.