PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/05/2021
Si cela il cielo dietro nuvole.
si scompone, poi si riadatta.
lacrime di divinità
o piscio di angeli maldisposti
annaffia il giardino terra.

inumidite mille piccole pietre,
tra l'una e l'altra un mare sospira.
annaspa la vista, la linea d'orizzonte
verticale s'immagina finire
per difetto di gravità mortale.

illiquidito cemento, scarpe lavate
capelli scomposti, angosce nascoste.
trovar vocaboli nuovi, sogno rapito
a più alti poeti per il mio canto
.
la capnomanzia tra raggi di serranda,
incanta il lucore degli occhi nostri.

scrivere una data è cosa risaputa
morire sul portale del 2000 per essa
è cosa bizzarra astrusa sciocca.
ma un burattino,come noi, idiota,
non altro merita pregando e gemendo.

i difetti aspirerebbero a giustifiche
ma la perfezione latente è compiuta.
un sol giorno fu intatto, concluso.
quello che non vidi.
la rosa che non colsi.
il bacio che non diedi.
il suolo che non toccai.
il ricordo che non ebbi.

si accende la luce,
sempre opaca come i sogni.
spegnamola suvvia, pigiami fedeli.

la capnomanzia tra raggi di serranda
incanta il lucore degli occhi nostri.
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