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Utente eliminato
Pubblicata il 27/03/2003
A volte mi domando
quanto ancora restero’
ancorato a questo porto.
a guardare il mare?
E le sue onde
che’ s’ infrangono
schiumando a riva
bianca rabbia,
e inducendo il dolce sentimento,
di cio’ che sereno
si perpetua.
Sempre uguale sara’
questo borgo?
E anche se altra acqua
scorrera’ sotto il ponte,
portera’ sempre
le lacrime al perdersi
nel mare,
e il vento sui rami
a fischiar tetro?
E io mi guardo dietro
a quei ricordi
che sanno di futuro,
anche se mi rendo conto,
che e’ la mia mente a volar lontano.
E sullo scafo ogni notte m’imbarco
ed’ e’ dolce rimirare la riva
che scompare.
E sara’ dolce rivedere il tuo volto,
tra i pollini di vento,
e quel sano sentimento
che ancora porto dentro
come un dono nuziale.
Sara’ tardi anche per te
amica mia,
che mi cresci dentro?
No non dirmelo….
Quando sul porto andro’
a vedere salpare i ricordi,
sara’ bello perdersi nel sole,
che non ti da,
non ti toglie,
splende come sa
e vuole.
Occam
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E' bella Occam, molto! Questo sole..testimone di ...ricordi,nostalgie,speranze,segreti...: del nostro esistere...
Un abbraccio
marcella

il 27/03/2003 alle 17:12

è questo il sole di cui mi parlavi, vero?
quello che cancella tutto con la sua luce chiarificatrice....la luce della coscienza..........
molto bella!
marzia

il 27/03/2003 alle 22:34

splendida per tono accorato questa tua lirica che scorre come un veliero sull'onda...sarà che il mare mi emoziona sempre...sarà che davanti a lui i ricordi diventano nodi in gola....grazie lamberto...per queste sensazioni...un bacione cri

il 27/03/2003 alle 23:09