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Pubblicata il 27/03/2003
......E d'improvviso
il tempo finì.
Niente furono
le lacrime,
il dolore,
la disperazione....
Tristi compagni restano
la nostalgia
e l'eco lontano
del rimpianto
di ciò che fu...
come passi stanchi
che si allontanano
lungo una strada solitaria.


dedicata a mia madre Rina
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poesia che esprime il tuo umore di un tempo
forse vicino o forse lontano .brava

il 27/03/2003 alle 15:32

...in silenzio..per non turbare il ricordo...
Un caro saluto
marcella

il 27/03/2003 alle 17:00

un tempo molto lontano, purtroppo, ma sempre molto, troppo vicino.
ciao e grazie per il commento
marzia

il 27/03/2003 alle 20:12

cara la mia affezionata lettrice, questa poesia è quella che ho avuto non poco ritegno a pubblicare.... forse l'averlo fatto mi ha un po' liberato dal mio profondo dolore.
baci
marzia

il 27/03/2003 alle 20:14

Il rimpianto di ciò che fù .... avolte anche quello di ciò che non fù o che non feci.

tristi allegrie
vivono i pensieri
accavallati
uno sull'altro
nelle pagine
del tempo

Un saluto.
Hola
Marco

il 27/03/2003 alle 22:23

in questo caso è proprio di ciò che fu...mia madre, morta prematuramente...... non c'è nulla che non fu...lei era, e basta.......solo la mia mamma.
ciao
marzia

il 27/03/2003 alle 23:33