Soffia il vento, gioca con la sabbia
Sposta i suoi granelli, poi disegna una figura.
Fluisce lento tra le profumate spighe
di fine estate,
tra i corti steli del grano
sembra udire una voce soave.
Un altro raggiunge un prato di primavera,
ne accarezza della regina i rossi petali,
riprende forza fino ad un pesco dai bianchi fiori,
che vellutati saranno i suoi frutti,
a quel punto il vento chiese un miracolo,
che quelle belle cose incontrate
fossero riunite in una sola.
Quel giorno sei nata tu.