la gente di baghdad è uscita
in strada nelle piazze
nei mercati a fare la spesa
gabriella simoni
al mercato della carne fatta a pezzi
e del sangue con sabbia impastato
di due missili fosforato il volo
poeta anonimo al mercato di baghdad
abbiamo sete
il pan ci manca
sul ponte sventola bandiera bianca
poeta anonimo della venezia d'oriente
siamo qui
fermi
da due giorni
monica maggioni
acqua e petrolio
nascosti sotto la sabbia
che da ieri volteggia furiosa
i delfini sminatori
del porto
di umm qasr
massimo gramellini
orgoglio
arabo
in strada
poeta anonimo
nel
tunnel
della guerra
poeta de il resto del carlino
gli occhi
dei prigionieri usa
sono i nostri occhi
enzo fontana
salendo sui tetti di baghda
niente maschere antigas
che il giorno sotto ostinato continua
anche
nella lunga insonnia
di bassora
ma di nassriyah alle mura
s'ingenera con pace elicoidale
a testa in giù ogni pensiero
lungo la notte
da spettri solari perforata
sopra i selciati scalzi di kirkuk
lucio cangini
poeta malandato dell'ubiquità
dall'antologia dei poeti postmoderni
e oltre