Lontana l’ira del fuoco accecante,
lontana la furia dell’uragano
dai versi quieti che dalla mia mente
sul foglio limpido veloci sgorgano.
come le grandi virtù non scarseggiano
negli uomini miti, non è assente
in questi versi pacati quel vano
urlare che non cambierà il presente.
così non è affannosa la ricerca
di parole ma assennata e decisa
perché queste colpiscano il lettore
come una foglia su un albero fresca,
d’autunno, fragile, cade recisa
e colpisce ciascuno col colore.