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Pubblicata il 26/03/2003
Mi sollevo esausto da te
ma non strappo la mia anima dalla tua
che dolce ti avvolge
che penetra i tuoi occhi socchiusi
persi nel mio oceano

E’ la luna che grida
con la sua voce soffusa
che penetra dallo spiraglio della finestra
per guardarci
invidiando
questo nostro amore infinito
che nella sua immensa solitudine
brama come io ti ho bramato
quando ancora non conoscevo la tua pelle
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... quando nei miei sogni apparivi come ombra cercando le mie parole per te ... quando come guerriero che abbraccia le nuvole ti vidi ... dimenticando tra i tuoi occhi ... i miei ...

ti amo e lo sai
Cristiana

il 26/03/2003 alle 21:30

nelle tue parole ho visto le immagini credo di essere entrata in ciò che volevi comunicare.. complimenti
ciao cri

il 09/05/2003 alle 21:47