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Pubblicata il 19/10/2001
Il mio cuore è come una diga, ogni giorno il fiume che riempie il bacino scarica litri e litri d’amore,
ma le paratie sono chiuse.
Ogni giorno che passa mi rendo conto sempre più di quanto amore sono pronto a dare.
Tu dici che nessuno non fa niente per niente questo è vero, infatti, anche se in modi diversi qualsiasi cosa noi facciamo, cerchiamo sempre una ricompensa.
Qualche volta non servono denaro e doni preziosi per darci felicità, molte volte basta una parola gentile, basta un gesto, un piccolo cucciolo o un sorriso di un bambino per aprire il nostro cuore.
Il bacino si riempie sempre di più.
Ad un tratto sembra che la nostra felicita si accenda.
Il livello sfiora la diga e l’acqua in eccesso esce.
La gioia si accende impetuosa e incontrollabile,
per un istante la felicità ci assale e dimentichiamo ogni altra cosa.
Sono questi i piccoli momenti di vita che ci permettono di andare avanti.
Magari ci accontentiamo, magari ce li facciamo bastare, ma la diga è sempre piena.
Siamo tutti pronti a donare amore, ma molte volte la paura di non poterne avere in cambio ci blocca.
Perdiamo la nostra ricompensa, una misera ricompensa paragonata alla diga che in noi e immensa.
A volte succede che, la diga da noi costruita di timori, ricordi, paure,
incollata dalle idee e dai pregiudizi, crolli.
Quando questo succede ogni cosa viene travolta, ogni cosa viene sommersa,
ogni ricordo svanisce e ciò che diamo almeno per una volta non ha bisogno di ricompensa.
Perché fino a che la diga non si svuoterà
non ci sarà nulla che riuscirà a fermare la corsa di quel fiume d’amore.
Quello che voglio donarti non sono lacrime perdute nella pioggia!
Forse sei tu la mia ricompensa o forse la tua felicita.
In ogni modo vada ne vale la pena.
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