L’immenso portale che ho spalancato
mi ha rivelato lo splendore della luce eterna e immutabile e
della perfezione che sono in te, mia essenza divina.

ah! Quanto mi sono allontanato dall’amore.
i brividi manifestano il mio spirito glaciale.
possano le mie orecchie ascoltare ancora le note d’un tempo,
quelle che mi resero barocco e romantico ma solo ai tuoi occhi.

la mia poesia è corrotta.
la mia filosofia corrompe.
giorno dopo giorno, cercando di migliorare,
si finisce per peggiorare.

che strano vizio è la perversione!
toglie il senso a ogni cosa
lasciando solo la perfezione che è in te,
mia essenza divina.