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Pubblicata il 21/03/2021
Una donna di una magrezza commovente,
deforme nella sua bianca bellezza,
piena di grazia nel volto scolpito come il marmo,
mi afferrò per mano facendomi attraversare
da un brivido che scorse fino al cuore e
pose fine a ogni mia recondita angoscia.

da quel momento nulla fu più importante per me,
né la vita né tantomeno la morte
perché in quella mano, in quel legame mistico,
non vi erano creazione e distruzione.

così ebbe inizio il mio viaggio intorno al mondo,
leggero come una nuvola trasportata dalle correnti,
stringendo sempre quella mano
della donna timida e riservata, senza età.

osservai il mondo da lontano e
mi sembrò un punto insignificante,
una patetica lacrima sul volto della donna.

mille mondi noi siamo, di materia oscura,
di esistenza latente e
siamo distanti dall’ordine predefinito della natura.

questo mi sussurrò la donna,
liberandomi definitivamente dalla mia inquietudine.
o sovrumana creatura,
tu mi hai insegnato a volare negli spazi a velocità infinita.

la luce impiegherà più di quattro anni
a raggiungere la stella più vicina, Proxima Centauri.
io voglio arrivarci con te, prima della luce.
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sembra il contatto con una qualche divinità...molto intensa ed intrigante

il 21/03/2021 alle 17:35

Sì, è probabile. Ti ringrazio e ti saluto.

il 21/03/2021 alle 17:37

@Genziana: Interessante osservazione, mi fa riflettere. Grazie e ciao.

il 22/03/2021 alle 18:45