da poco ho cominciato a fare il podista consigliato da un podologo ex politico del Partito Popolare della provincia di Pisa che aveva una moglie polacca, piuttosto incline alla poligamia, con due pere  come due proponi e un piercing sulla palpebra. Portava al polso due pon-pon di pongo color porpora e preferiva pranzare con piccole portate di porri e patate con posate di plastica pretrattate al perossido di polonio.
le piaceva, peraltro, pitturare paesaggi con papaveri e papere dopo i postumi di una pericolosa peritonite presa durante una pausa pranzo a Potenza mentre, con una sua prozia, visitava una mostra del Pollaiolo dove aveva conosciuto un paracadutista paralimpico particolarmente fissato con i panini al prosciutto di Praga in vendita promozionale ai supermercati Pam.
provato da queste peripezie mi iscrissi ad un corso di parkour ma, durante la prima prova, saltando tra due pilastri di porfido, mi produssi
una pericolosa perforazione del piloro e una pacca piuttosto pesante al perone con parecchi giorni di prognosi e impacchi plurimi di pappa col pomodoro e polvere di pirite del Perù... però!... pazienza!!