PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/03/2003



C'è un film in Tv
su un deserto lontano
vediamo luci danzanti
e boati di tuono

e il resto di un uomo
là in terra
col viso premuto
su granelli inzuppati
di rosso corallo

ma staccate la spina
che brutture guardare
all'ora di cena ...

noi che siam buoni
che ci frega di orrori
e quelli saranno cattivi

noi mica spariamo
o facciamo la guerra ?

Noi, che onesti poi siamo
e nessun male facciamo
prendiam la forchetta

e mangiamo, mangiamo veloce
prima che il piatto di pasta
....si scuoce.




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Abbiamo scritto sulla stessa cosa probabilmente nello stesso momento (Il guerriero colpito)....è proprio vero che questa guerra ci arroventa nell'anima, in ogni momento, le sensazioni di chi stà soffrendo e ...morendo.
Acuta riflessione sull'indifferenza. Bravo.
Hola
M.

il 26/03/2003 alle 00:31

Abbiamo scritto sulla stessa cosa probabilmente nello stesso momento (Il guerriero colpito)....è proprio vero che questa guerra ci arroventa nell'anima, in ogni momento, le sensazioni di chi stà soffrendo e ...morendo.
Acuta riflessione sull'indifferenza. Bravo.
Hola
M.

il 26/03/2003 alle 00:32

colpita da ciò che ti colpisce
che colpisce tutti
anche a chi si cela dietro l'indifferenza
arriverà la paura
il tormento

T'abbraccio
Kat

il 26/03/2003 alle 00:50

...e sempre più appare l'indifferenza in noi, a volte quasi con fastidio, nel vedere quello che vorremmo vedere : solo un maledetto videogioco.
...ma quel corpo riverso nella sabbia, vestito di abiti laceri, prima era un uomo.
E lì sulla sabbia giacciono con lui i suoi sogni.
Persi per che cosa ?
E' dall'inizio dei tempi che si fa la guerra, è insita nell'uomo, sentir parlare che si fa per il petrolio mi fa ridere. E tutte le altre allora ?

...e la tv continua col videogioco
Ciao
Luigi

il 26/03/2003 alle 10:41

...ma tutto passa in un colpo di vento
il sangue sarà coperto dalla sabbia
le televisioni andranno via
e nessuno sentirà più i pianti

magari tornerà il pensiero della borsa
le vacanze da programmare
e..accidenti, domenica ci sarà
una partita importante
...ma che ci frega se nel resto del mondo
si crepa di fame o di malattia

sono un poeta deluso
uno degli amanti di Easy ryder
sognatore confuso che più non vede orizzonte
sognatore d'America

Ricambio l'abbraccio
L.

ANCH'IO CANTO L'AMERICA

Anch'io canto l'America
sono il fratello sognatore
a lungo ti ho cercato
terra di giustizia
e di colore

a piedi nudi invano
ho camminato
dai desideri spinto
di un cuore mai domato

America dei sogni
immensa prateria d'amore
mi son perso nelle nebbie
cercando in te ragione

luci accecanti e sangue
di numeri conditi
di effimere morali
di tante ricchezze
poco condivise

stanchi i passi miei
sul mio sentiero ho perso
tanti assurdi sogni

ma ancora ho fiato in gola
ancora non mi arrendo
ti canto un'altra volta, America
ancor ti sto cercando.

il 26/03/2003 alle 10:50

Cruda verità caro LUIGI....ma la nostra denuncia
dimmi tu cosa vale, quando con indifferente naturalezza, portiamo avanti il nostro tran tran quotidiano.....almeno "PANNELLA"...digiuna, mentre noi ci limitiamo a guardare...... seguitando a pasteggiare.....e dimmi che vale stare con l'uno o con l'altro quando non conosciamo neppure i motivi per cui si lasciano ammazzare?
Io sto male... realmente male nell'ascoltare e nel vedere certe immagini ma oltre al mio dolore non ho altro da dare ed è per questo che egoisticamente "GRIDO ..BASTA".... non voglio più vedere ...non voglio più sentire....Sarà quel che sarà ma il mio.. oggi... voglio viverlo con serenità.
Saluti cari....... GABRIELA.

il 26/03/2003 alle 11:05

il 26/03/2003 alle 11:40

...la crudeltà, la ferocia, purtroppo la assimiliamo rapidamente, ascolto intorno tanti discorsi, tante manifestazioni di dolore, poi la sera...tutti a ballare.
Io molto realisticamente mi limito ad osservare e riportare ciò che vedo.
Non nutrendo ne speranze nè illusioni.

Grazie Gabry

L.

il 26/03/2003 alle 12:50