-Scivola via la dimenticanza della sera
piano la strada svela la sua fedeltà
dalle verdi gambe punteggiate
di rossi tulipani impazziti di borragine
ed acquitrini tra cespugli lontani
nella grazia di pianti antichi
tra ruderi familiari ingoiati dai vitigni
in una primavera ferma al temporale.
-Cento, mille risate risalgono il crinale
hanno la bellezza leggera d’uno stormo di gabbianelle
con le loro ali nel cuore a canto di stelle.
-Le parole fanno un inchino fra lacrime di vino.
-Gli occhi ora hanno ridisegnato il cammino.