raramente mi rado quando vado a Rodi e me la rido come un ramarro del Ruanda se qualcuno mi ruba il rasoio durante i raduni dei radiotelegrafisti affetti da ragadi recidivanti e con la erre moscia, incapaci di pronunciare correttamente la parola rabarbaro.. che roba, ragazzi , però !
rientrando nel mio resort romano in via delle Rimembranze incontrai Ramona, una mia ex ragazza dalla faccia rubizza, i capelli ramati e le calze a rete che, riconoscendomi mi ricordò la nostra relazione e il rammarico di non aver evitato allora la rottura del nostro rapporto. Che rabbia !
per rimediare la invitai al ristorante La ricciola dove gustammo piatti ricercati tipo, rigatoni al rafano, rombo con rapanelli e rucola, rigaglie di coda di rospo al rosmarino con riso Roma ai petali di rosa, tortino di renette al rum e del buon rosatello della riviera.
così rifocillato, mi si risvegliarono antichi ardori
quindi, arrapato come un rinoceronte, ripresi i rapporti intimi con la mia ex raggiungendo risultati ragguardevoli e livelli di prestazione da record !
ringalluzzito da tali risultati, regalai allora alla ragazza una rara reliquia di un rastrello in rame appartenuto a Remo che lo aveva sottratto a Romolo durante la costruzione di Roma e poi era stato ritrovato da  un rigattiere che lo aveva rivenduto ad un runner del reggiano che lo aveva rivestito di materiale refrattario e rifilato ad un contadino che lo usava per raccogliere rapanelli e ranuncoli da rivendere nei mercati rionali di tutte le regioni...roba da sganasciarsi dalle risate.!!