La poesia è la nostra difesa, e tu hai saputo descrivere ciò magistralmente.. Sono molto a terra per la cattiveria della gente, questa guerra tra poveri mi sta sfinendo.... Poveri noi...
Grazie dolce ginni, non ci pensare alla cattiveria della gente, il polipo è più buono se è cotto nell'acqua sua....::.)
Questa è già poesia vera, le parole non servono, basta la loro anima! Molto bella! Ciao, Art
Le parole hanno un'anima, ne sono sempre stato convinto Morris...ti ringrazio
Concordo con te. Tutto quel che scriviamo, ogni singola parola è una parte di noi stessi. Lasciamo impronte fatte di parole. Tracce di noi, comunque... Ti ammiro ed invidio (in senso buono) per la tua grande voglia di scrivere. Abbraccissimo.
Impronte fatte di parole...Qualche archeologo del futuro scoprirà questa specie strana dalle nostre impronte, chissà….grazie sempre Fabio, un grande abbraccio
là dove il Sentiero si ferma e iniziano percorsi sconosciuti, inauditi, sorprendenti, rivelativi, per condurti o meglio ricondurti là dove ti ritrovi bambino - ti capisco - ti capisco - ciao arturo
Ugo che sorpresa, un piacere trovarti qui...la scrittura probabilmente corre parallela ad ogni sentiero che imbocchiamo, scrittura come terapia, come specchio, come mezzo, non fine....grazie
Come Amore, se mai ne esiste uno in questo tempo che ci è dato, come Amore senza limiti.
Scrivere per ritornare bambini, dove si vive senza cattiveria .Il mondo dell'innocenza...Scrivi fino a consumare tutte le parole, scrivi perché dalla poesia trai energia e la trasmetti a chi ti legge. Versi affascinanti e veri, universali...mi ci ritrovo. Ciao Arturo.
Sei cara ninetta, c'è sempre uno scambio di energie, anche quando non sembra...un abbraccio