Scartabellando da un vecchio scrigno, rivedo dei ricordi della mia vita e della mia fanciullezza. Li sfioro col pensiero, scivolano i ricordi su quella foto sbiadita, evanescenti visioni di un tempo fuggito. Vecchi compagni di scuola, amici dei tempi più lieti. Giovani volti sorridenti e felici, alle promesse di splendidi giorni futuri. E per un istante rivivo il fanciullesco sguardo che si posa tra i logori banchi, oggi scolpiti nella memoria che seguivano il lento incedere della penna, su immaginari diari , confidenti di attese di tempi migliori.