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Pubblicata il 06/03/2021
Quel giorno
ho gridato mille volte:
“maledetto, maledetto, maledetto”.
poi ho cambiato registro e ho gridato:
“voglio morire, voglio morire, voglio morireeee”,
fino a lacerarmi la gola
fino a vedere la mia anima
librarsi in alto
e volteggiare nell’azzurro
come un esclamativo abbagliante,
come piuma di angelo che risaliva,
lì, da dove era venuto.

la mia anima mi lasciava.

e poi mi sono guardata dall’alto,
ero una morta che viveva.
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Suscita rabbia e sgomento! Strepitosa!

il 06/03/2021 alle 20:52

Vibrante, ma non vale la pena credimi, ci sono passata... Poi quando meno te lo aspetti arriva il vero amore

il 07/03/2021 alle 06:17

Grazie Sir, ho voluto scrivere anche di donne che piangono in silenzio, senza manifesti!

il 07/03/2021 alle 09:56

Ciao Ginni, negli anni 80 nel mio paese morì una Donna suicida per i maltrattamenti subiti nel silenzio delle famose "Quattro Mura". Grazie del commento.

il 07/03/2021 alle 09:57

Ho parlato di un dolore universale. Ho udito quel grido... l'ho vista mentre volava e guardava in basso la sua Non Vita.

il 10/03/2021 alle 10:53

Peccato siano sempre i fragili, in ogni senso, a lasciarci la vita. Troppe donne muoiono per mano di vigliacchi impuniti; pochi anni di gabbio e poi sono di nuovo a spasso!

il 14/03/2021 alle 17:54

Oggi un altro femminicidio in poche righe di cronaca.

il 17/04/2021 alle 11:08