La folata sulla rena
la ricordi?
e quel pizzo
sulla pelle
assetata di un’estate
che sapeva di buono.
dettagli per nutrirmi d’infinito.
e ricordo il maglione a rombi
di lana, e il mare in febbraio.
i tuoi piedi freddi nei calzettoni
tra le mie mani, la brezza.
un brivido, un bacio, un tuono.