PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/03/2021
Sul tuo corpo di terra

passarono mercanti per la raccolta

di odorose essenze,

di sesamo e cumino s’empirono bisacce.

di seta, pepe nero e altre spezie

riempirono le sacche a dismisura.

la tua prodiga terra

produceva fragole e viole

e rose dicembrine ad abbagliare pupille.

il the d’ibisco, porpora ed asprigno,

tracannarono viandanti

in cerca di ristoro.

sagittari,

invaghiti della tua brina notturna,

si sfidavano arditi nelle sere di quiete

a vincere della bella il lungo bacio.

ti urge dentro un silenzio di fuoco.

ruggisce il Leone che dentro imprigioni

tra sbarre d’inquietudini.

affamati di te

bande di beduini

sfidano del ghibli l’aggressione.

cattedrali gotiche le tue guance di pesca

brillano di propria luce

solo se dall’interno ammirate,

mentre fuori dal tuo vissuto

austero si erge il monastero

di cinture di vedette circondate.
  • Attualmente 4.8/5 meriti.
4,8/5 meriti (5 voti)

Terre di spezie e di magie, di venti e di deserti il cui fascino è ben descritto nei tuoi versi. Saluti cari.

il 05/03/2021 alle 20:03

Similitudini e raffigurazioni, tra arte e natura, descritte in modo sorpendentemente scorrevole e deciso! Brava, Anna!

il 05/03/2021 alle 20:24

Con un the d'ibisco mi disseterò in quella terra per me sconosciuta Ciao.

il 05/03/2021 alle 20:29

Sapevo che si trattava di un testo difficile, ma a voi coraggiosi dico grazie, grazie, grazie.

il 06/03/2021 alle 17:08

Intensa ed acuta, questo the viene proprio voglia di berlo.....

il 07/03/2021 alle 06:22