.Stelle si parlano in canto
la luna stenta a riconoscerne il senso
spiega quei vibrati accesi sul fondo
il sapore d’attimo stanco.
.S’impenna potente la via lattea
su l’isola pupilla del tempo passato
cola sguardo distratto e amato
sembra scritto un nome sul fondo
solo, muto, rotto dal silenzio sorto.
.E sgomento ha radici nere
il fermento da l’incedere nero
rughe d’un tempo d’intimo manto
sul finire della parola mondo.
.Tutto svena e memento avviene
pugno chiuso sulla neve
simile a ciò che non trattiene.