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Pubblicata il 25/03/2003
Non fu
che nevosa tormenta
primavera

mi crebbe intorno
da lampi e tuoni
attraversata

e livide piogge
in pozzanghere
di cuore

l'autunno che viene
reca in canestro
sapore novello
di terra bagnata

e sogni anelanti
di fiori vermigli

potessero trovare
la forza onesta
di bucare il sasso

e non sprofondar
in fossa che è tomba

potesse l'attimo
che della vita
il sangue succhia

sgretolar
l'alieno male
che profumata anima
corrode...
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e ritrovar di
fresca primavera
dimenticato
fiore...

Baci!

<<<Francesco>>>

il 25/03/2003 alle 14:57

Quesat strana primavera che nel cuore delle donne sensibili non fa crescere nessun fiore!
Molto intensa ma triste, come il momento che stiamo vivendo.
Un sorriso e un 5.
Er

il 25/03/2003 alle 16:04

...Possa il quieto effluvio
di salino mare
al mio primevo sole
rischiarare
gomitoli di cenere
e tempesta...

Unbaciodidisincanto.
Andrea

il 25/03/2003 alle 16:49

Ma questa forza onesta è dentro ad ognuno di noi... Immagino questa tua bellissima lirica, come un " primo atto ", a cui devono necessariamente seguirne altri, fino ad un finale che toccherà a noi scrivere. Un bacio.
Michele

il 25/03/2003 alle 18:53

...scorre nel sangue
l'alieno male
non cresce fiori
e sol dolori
sa offrire

il 25/03/2003 alle 23:30

già...come rimanere indifferenti ad un tramonto o ad un fiore che sboccia?...grazie e un bacione cri

il 26/03/2003 alle 00:04

già l'attimo...io aspetto solo quello...grazie pippi dolcissima un bacione grande cricri

il 26/03/2003 alle 00:06

...grazie è come se quel fiore me lo avessi donato...un bacio cri

il 26/03/2003 alle 00:08

sarà il momento ...sarò io....grazie comunque per il sorriso che ricambio cri

il 26/03/2003 alle 00:12

ed il tuo disincanto acchiappo al volo...e ti rimando un grazie e un semplice bacio cri

il 26/03/2003 alle 00:15

grazie michele un bacio che giunga a portarti una notte serena cri

il 26/03/2003 alle 00:17

ma se gocce
di vita
non gli spargiamo
addosso
forse morrà
così come è nato...

cri

il 26/03/2003 alle 00:19