di sera, solo di sera.
e’ buio che rotola a valle,
ingombro dei silenzi.
eretto come lamento
il campanile geme,
screziato delle preghiere.
salgono gli acuti dolori
misti ai rancidi odori,
pianti d’imposte atroci.
e’ vento che esplode
a rotolare mute ombre,
ridono le incerte fiammelle.
la salita di Chirilai sa di ferro
forgiato dai passi dei vivi .
nudi i corpi rincorrono
i ricordi che sono dei morti.
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