Peace and love
ho partecipato ad una partita di pelota a Pamplona con una squadra di peones del Perù, però abbiamo perso per un pelo e così, dopo la partita, ho proposto di preparare per tutti una pastasciutta di paccheri, provola, pecorino e pepe e di portarli poi in un postribolo di periferia pieno di peripatetiche molto procacci e particolarmente esperte di preliminari.
provato da queste pesanti performance, salii sulla mia Panda color prugna con pneumatici Pirelli presi in prestito da uno pneumologo di Pavia molto palestrato e pieno di piercing ai polpastrelli e, ben presto, piombai nel mio pied-a-terre di poche pretese, mi preparai un bel Pampero con patatine Pai, mi vestiti con un pigiamone in pile con un procione ricamato sul petto, mi sfilai un paio di pedule in puro pelo di puzzola pretrattate al profumo di papavero del Peloponneso e poi, piegato dalla stanchezza, mi precipitai sul mio mega pouff a forma di pomodoro pachino e, preso da pressante pesantezza palpebrale, piombai in un sonno profondo cullato dal suono della patetica di Tchaikovsky e di un porompompero da paura...
peace and love..raga...