Di quel sorriso largo dovrebbe rimanere l'impronta sul cuore. Sempre leggermente malinconici, i tuoi versi.
si ele, lo sai che il maestro Battiato è per me un mito, ora sono anche preoccupato perchè pare abbia una grave malattia...parlare del tempo è come parlare delle nostre vite, della nostra vita, non posso non farlo e non pensarci, è chiaro che quello che rimane alla fine è solo nostalgia, ma non solo quella brutta, a volte è anche bella...grazie cara, ti abbraccio
solo leggermente malinconici? Mi hai fatto un complimento Vincent, a volte mi sento così pesante che nemmeno io mi sopporto...grazie
Caro rav, è sempre un piacere per me ritrovarti tra le mie righe...grazie
Eh, mica facile..ho in mente alcune idee ma non so dove andare a parare..temo ci vorrà un po’..però quando ho pensato così poi in due giorni sono riuscito a scrivere. Ciao Arturo
Leggo e rifletto che quel panno stinto si agita senza vento per l'assuefatta monotonia delle azioni di ogni giorno. La bellezza è insita ancora nel desiderio di scrutarsi dentro, legato al ricordo di una bellezza che non aveva eguali. Credo, ma scrivo quel che penso. Un testo che pare lo specchio di ognuno di noi.
Il tempo che passa , lento , legato ai ricordi , ai giorni in cui tutto appariva bello. Il tempo che scorre inesorabile. Bella, come tutte le tue. Un abbraccio!
Dentro il tuo tempo vive la tua persona, Arturo! Contemplando ogni minuzioso attimo sei giunto a scriverlo, raccogliendolo in codesto attimo!
Trovo molti, molti significati in questi tuoi ricordi... tutti condensati in quello straccio stinto... una bandiera del tempo... io ci vado a nozze con ricordi e nostalgia... che, come hai precisato, non è detto sia sempre negativa, io anzi la vedo come bene prezioso... perché afferma qualcosa da non dimenticare, perché bella... fosse brutta non la ricorderemo... Piaciuta