Da qualche tempo mi sorprendi, con questi versi sincopati, con questa chiusa che sembra un grido...
Il cuore soffre ma apre nuovi orizzonti per non soccombere! Notevoli versi, Arthur!
Il titolo si, mi ci sono impigliato per un po' di tempo, ma poi mi ha soccorso le mille e una notte e la grande Shahrazad, sennò non sapevo a che santo votarmi...che dirti, ma tu già lo sai...grazie mia cara, un grande abbraccio
la musica mi piace molto, ultimamente la ascolto anche di più, sarà per questo? Grazie Anna, gentilissima
Sembra che si crei un livello parallelo e questo è anche merito del titolo.
Splendida poesia arturo!Il nostro cuore può soffrire moltissimo, sembra consumarsi dal dolore ma ha risorse nascoste , è capace di stupirci sempre, ma ciò che è geniale è il cielo di rondini che porta primavera e speranza. Abbracci.
Ma quel cielo era reale ninetta...E'proprio tutto vero, tranne il re dei geni che ho solo immaginato. Ti abbraccio anch'io, e grazie