Si, ti sognavo spesso.
E facevamo l'amore, si.
Accanto a me
ti sentivi protetta.
Tu sempre più in me,
io sempre più in te.
Annichilito il tempo,
la lontananza annullata,
negli attimi di un sogno.
Tu vicina.
Il tuo profumo.
Le tue domande,
occhi negli occhi,
come abbeverarsi
uno dell'altro.
Non riconoscevo più
i respiri,
i corpi,
dove eri tu
e dove iniziavo io.
Era come aspirarsi l'anima
per restituirci un noi
imbrigliato,
confuso,
ma esaltante.
Mi appoggiasti il viso
sulla spalla e...
finalmente,
piangesti.
c.
- Attualmente 3.75/5 meriti.
3,8/5 meriti (4 voti)