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Pubblicata il 20/02/2021
Risale come lava
questo fuoco
e mi fa male
scende poi
come un fiume
senza memoria

si rompono gli argini
e la città rovina

quella canzone
sibila tra i vicoli
come un vento
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Questo dimostra che c'è molto da lavorare per raggiungere un minimo di equilibrio, per mettere d'accordo ricordi, sentimenti, distanze e flussi, riuscire a placare questi movimenti e governarli.

il 20/02/2021 alle 09:38

E' esattamente quello che dici vincent, l'hai capita benissimo, grazie

il 20/02/2021 alle 10:40

Del resto questa poesia l'hai amata tu più di me, il tuo commento partecipato e per me molto gratificante lo dimostra...grazie mia cara

il 20/02/2021 alle 10:43

Anche l'equilibrio ha il suo equilibrio, adesso ne sei più consapevole! Molto significativa! Saluti, Art!

il 21/02/2021 alle 15:32

è la cosa più complicata da trovare morris, almeno per me...grazie

il 21/02/2021 alle 17:45

Il fuoco sacro, che ci indica il cammino, sentiamo come un impulso che ci dice che dobbiamo fare qualcosa, che dobbiamo capire, che dobbiamo risvegliarci, che ce la possiamo fare, il bene deve seguire la giusta strada, perché se si rompono gli argini, alimentiamo solo le forze distruttive .Non sapevo nulla di Malkuth.. .interessante.Un abbraccio.

il 21/02/2021 alle 22:12

ma sai la nostra energia è una cosa importante, senza non viviamo, ma può essere distruttiva...quando si rompono gli argini c'è poco da fare, io ho questo grande difetto, una calma apparente e poi un fuoco distruttore, e dopo sei spossato...Con la scusa di Malkuth ho voluto parlare di me, come forse facciamo tutti quando scriviamo qualcosa...grazie cara, ti abbraccio anch'io

il 21/02/2021 alle 22:34