Mancide a sgorzo
e limide a borso
in pengiole riole
di lavole assorso,
a duppliche sciole
e un forte gerso
di forma a tuorzo.
mancide attievole
con fiormigli di sirsi,
mantignerosi e avoli
di mitti matigiani
e allortivetta a giuggiona,
a divecchia, a bolgisia.
tutta bonciona
e divacchiona
e s'imbelbucchia
cincennata e infiuccata.
fa meldigusta
a trimettina di mattina
e la sera sbriuzza
e triunca, ti trenchia,
ti tiratta, profumaschiosa
la gruccia mancide,
che diratta in mezzo a divie
e ti spumosìa a tuttirilla
con raggi di sinsesi,
cucchia.