come un fiume grande e profondo
tu scendi dolcemente
nelle pianure e nelle valli
del mio essere
e lenisci l’eterna ferita.

le tue onde mi portano
ovunque germogli la felicità;
il tuo corso immenso irriga la vita
e la dolcezza di amarti.

sulle onde agili dei tuoi miraggi
tu attraversi la purezza del giorno
che si offre al tuo specchio.

l’acqua che disseta
scorre tra le colline del desiderio
e apre la breccia nella nebbia del mistero.

seguo la tua bellezza
e mi conduci verso l’irraggiungibile,
che riluce a tratti nella corrente impaziente
di quest’epoca.