Ora che mi parli così
il pensiero s'invòla,
ora potrei annullare
il silenzio di un anno
di un giorno di un'ora.
Ora che il verso mi porge la rosa
e tre perle tremanti d'aurora,
mi porgi d'amante il verso atteso
e distante.
Ora che muovi i tuoi primi passi,
e passi sul cuore la mano soave
e mi parli, mi parli piano,
sussurri un brusìo di parole
e gridi i tuoi versi
più inediti e arditi.
Ora che torna la primavera
che ieri non fu,
che oggi si avvera,
tra cespugli di rose festose
e forte mi chiami, più forte
il tuo verso d'amore
nel mezzo di un fuoco mi gridi,
e "il Sogno di te non muore ancora"
Sì. Ora.
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