Il profumo di Sant'Agata
e’ tra Caraffa e Precacore
quando maggio e tutto in festa
e la natura è tutta in fiore
e’ una sinfonia di odore
da faccioli a mendolà
che inebria e colma il cuore
di supreme voluttà;
dal Crizuso a Mandanici
dalla Virdi alla Muntagna
da brunello a Calalupo
da antonello ad Andrelagna
maliziosa è la campagna
col suo incantevole sorriso,
col suo placido sussurro
sembra un vero paradiso;
ma un vero paradiso
e’ la fontana d’Aranghia
dove lo zampillar dell’acqua
e’ una eterna melodia;
tutto intorno è una magia:
dagli ulivi secolari
che la luna fa d’argento
alle quercie nella cui ombra
ogni alito di vento
fa tessere alla foglie un tremole,
col suo gentile sfioro
con l’aiuto del sole
magiche scaglie d’oro:
e l’incanto continua
del torrente d’Aranghia
dove ogni rumore è musica,
ogni cosa è poesia:
dagli uccelli il cinguettare
dei grilli il zirlio,
dalle rane il gracidare,
dall’acqua il gorgoglio;
ogni Angolo ha il suo incanto
da Argada a Runcatina
dove terra, cielo ed aria
fanno opera divina
dir bellezza che affascina
con i suoi colori lucenti
mentre il sole bacia e scalda
con le sue carezze ardenti
se si guarda poi da lontano
dove s’alza l’orizzonte
da Scapparrone a Ferruzzano
da Punta Stilo ad Aspromonte
li si trova una fonte
d’incantevole bellezza
che empie e colma il anima e core
di ineffabile dolcezza
che produce visioni estasianti
dell’azzurro cielo mare
coll’onde spumeggianti
e il flottar dei campi
con il lustro tremolio
delle reste palpitanti
del grano in rigoglio
o del mattino quando le cime
dei monti roscidi d’aria afosa
son svegliati da madri all’alba
dalle dita bianco-rosa
che son da madre premurosa
si sveglia e bacia di buon’ora
prima di consegnarle
all’avanzante aurora
o dei meriggi lucenti
chiari e di luci abbaglianti
quando innumerevoli armenti
nei prati pascolanti
con i loro squilli sonanti
e con i loro muggii e belati
si rendono affascinanti
l’ambiente puro dei prati
tutto è armonia è musica
tutto è bellezza e colore
quando sciami di api
svolazzano da fiore in fiore
e tra un mondo di odore
succhiano con premura
il dolce miele dal seno
materno della natura
o la visione nostalgica
dell’imbrunire della sera
quando il bronzo sonoro
chiama e invita alla preghiera
e la campagna intera
e’ colma e in acque chiare
comincia a specchiarsi
il luccichio stellare
o le notti tiepide e limpide
calme serene e belle
quando la volta del cielo
e’ imperlata di stelle
che nel loro tremolio eterno
e il cielo bruno e terso
sembra veder palpitare
il cuore dell’universo
notti incantevoli….. piene
di musica silenziosa….
che dilettano l’anima
più che profumo di rosa
e l’armonia deliziosa
da al pensiero adito
a librarsi negli spazi
eterno dell’infinito
quest’è il profumo si S’Agata
che s’impresse nella mente
sin dai tempi ormai lontani
da quando ero adolescente
e che il cuore ancora sente.
sii eternamente bello
mio dolce suol natio.