PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/01/2021
Nello specchio della relatività
si riflette la mia identità
per oscura decisione.

attira a sé le stagioni
l’arte prediletta del sofisma.

un’idea irriverente
sprigiona energie decadenti.

sensuali silenzi trasudano
memorie già cieche.

da ogni confine,
il tempo
spande la sua luce senza far rumore.
e non rimane che qualche epoca mutilata
da un rabbioso sterminio di coscienze.

giù nella strada il deserto scorre
tra le ultime fragili luci e scompare
nella gola di un’onda eterna.

cadono i pensieri inespressi
al centro di occhi limpidi e vivi.
un vento di passione dissacrante
rimuove la pietra angolare,
svelando l’enigma delle favole perdute.

un’ultima ricognizione
e i vizi del pensiero
trasformano il mondo
in una pena soave.
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molto piaciuta, mirabile nelle metafore ciao Renato buona giornata

il 27/01/2021 alle 11:22

Bravo! Mi trattengo agli ultimi due versi. Posso? Ciao.

il 27/01/2021 alle 17:06