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Pubblicata il 19/01/2021
Mentre io, Tony e Roberto siamo seduti sulla nostra amata panchina verde
Dal viale giunge un vecchietto in sella ad un motore che covi di paglia disperde

È un prototipo da guerra, rosso, che va talmente a rilento da sembrare fermo
Un rumore assordante con scoppiettii che rallegrano la periferia di Palermo

Accosta e, con voce stridula somigliante ad una cornacchia, ci chiede: "Pa' Stazziuani!??"
Dalle risate non riusciamo a spiccicare comprensibili alfabetizzazioni

Lui, impassibile alla nostra reazione, riformula la fatidica domanda
A questo punto, piegati in due, ci allontaniamo, lasciandolo solo nella landa
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Hai proprio colto nel segno, caro Jim! Grazie infinite!

il 20/01/2021 alle 08:49

Quel motociclista ero io, stavo mettendo alla prova la tua ospitalità, volevo invitarti a cena a Su Condaghe, un rinomato ristorantino, con menù del giorno ravioli con ragù di cinghiale, porchetto arrosto, tutto bagnato con dell'Ottimo Cannonau, seadas in abbondanza, caciocavallo stagionato 36 mesi, un tiramisù fatto dalle manine di mia suocera, che almeno in cucina è insuperabile, ma tu ti sei messo a ridere di me, mi hai deluso e me ne sono andato vio brontolando, scusami se ti ho disturbato

il 20/01/2021 alle 10:40

Effettivamente all'epoca ero ancora onnivoro, per cui, ti chiedo scusa e mi pento di non averti indicato la direzione della stazione, ma se ti dovessi ripresentare con quel mezzo, con quell'aspetto e con quella voce, mi ripiegherei in due dalle risate! Grazie! Molto gradita, vecchio mio!

il 20/01/2021 alle 10:54

Che ridere! Benedetta gioventù! Scene che si ripetono...

il 22/01/2021 alle 18:35

Grazie Ninetta! Menomale che sai comprendere la mia filosofia di vita! Ti ringrazio infinitamente!

il 22/01/2021 alle 21:41