Abbraccio,
di foglie al tramonto
questa brezza d'estate
che la pelle sfiora
delicate,
non ricordo,
che stralci di tempo
e timore
piovere durezza
nel cuore
sarebbe bastato,
appena con l'unghia soltanto
e nel tuo sguardo d'amore
avrei potuto sperare
che non fosse così duro e incompleto,
ancora quando ti vedo,
la mia rabbia si fa roccia
avara la mia anima
ti squadra
e non riesce a pulirsi
e adesso vorrei,
accarezzarmi il cuore
e senza colpe o accuse
migrare nel tuo dolore,
essere il tuo braccio
e la forza del calore,
lasciando la riva ed i rami secchi
lasciando il freddo delle voci lontane
che risuonano in noi
e ci fanno male..