Questa non è poesia moderna e basta, quetsa è esattamente la poesia di oggi 22 marzo 2003.
La descrizione delle mani nude irachene è evidentemente ciò che caratterizza la loro disperazione, sapersi sconfitti prima ancora della fine, e, dopo questa istantanea, titoli di testa cosparsi di comparse, parte la prima sequenza filmica, dove chi muore e chi scampa, s'alternano a caso, mentre la libertà vive la sua prigionia.
Il mio poeta è sempre il mio poeta e non a caso.
All'amore per la tua poesia
... e non solo
Kat
poesia ARCOBALENO
poesia istantanea
poesia spontanea
come la gente che scende nelle piazze e fa fiumi umani delle strade, così pensando sul che fare... pure senza pensare più soltando e solo andare.
poesia che parla come ad un amico, senza paura di sbagliare e non s'accorge che è manifesto di coscienza di questo uomo incosciente.
M'ero dimenticata di questa parte
ma mai di te
baci Kat