Piccole nubi vaganti
salgono all’orizzonte
dondolano leggere
si rincorrono
si raggiungono
s’accostano
si sfaldano
lasciano un lieve strascico
di lana filata
Inizia così il mio gioco:
cerco nelle onde
dei riccioli
scolpiti dal vento
il tuo profilo
Eccolo!
L’ho visto là
con la mano tesa
in un segno
che sembra una carezza
Là dove ora un gregge
di pecorelle candide
e smarrite vaga nel cielo.