Ho posto il tuo ritratto nella sala grande,

difronte alla luce affascinante

di questo autunno d'avorio.

Ed ora m'imbevo di poesia.

i tuoi occhi sono lagune di mistero

nella tua fronte si smarriscono le distese d'Irlanda

la dolcezza dei tuoi lineamenti

ti denudano

e mi palesano

le tue più recondite storie.

ami, tu ami e ti avvolge il pensiero dell'Amore.

ti fascia con bende di tenerezza

eleganza tutta intorno ti è familiare

il fiocco di lucido raso

è come una fiaccola nella notte

la raffinatezza dell'abito

denota la tua aristocratica appartenenza.

deliziasti il tuo Artista,

lo deliziasti della tua connaturata mansuetudine,

che ti dispose intorno

campiture di sogno.

Ti furono cuscino i fiordalisi,

i papaveri della matura stagione si genuflessero

dinanzi al mistero dei tuoi pensieri.

anima Assorta.

anima pensosa,

anima destinata all'Immortalità.



*

(Eugene Murer, dipinto da Renoir nel 1877)

 (dissertazione critico-poetica di un'Opera d'Arte)