PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/01/2021
Dico di me perché non so di altri.
e mi scrivo per capire gli ammanchi.
dico a vanvera, a casaccio e al mio io.
della verità la bugia.
della libertà il fiato mio.
dico di un tempo che non è ancora stato.
e ancora di un dolore da sempre odiato.
di un amore che non è mai spento.
di un pensiero che dà il tormento.
delle mancanze mancate per un pelo.
e delle mancate circostanze che stanno a zero.
dico di lacrime versate asciugate dalle carezze.
di sogni sognati ad occhi aperti. Di insicurezze.
desideri rinchiusi dalle paure dei fatti.
e di un riscontro simile a tanti.
dico di un cenno, uno sguardo, un ricordo.
che mi fa stare bene.
che fotografa il tarlo.
dico di fremiti, sorprese e rimorsi.
di semplici metafore. E baci rincorsi.
di statue scolpite da memorie cieche.
di tavole imbandite per singole sedie.
dico di me perché non so di voi.
ma qui lo dico, e ne sono sicuro,
che ciò che dico fa parte del noi.
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l'unica certezza.... racchiusa nel finale...ti leggo volentieri Gabriela.

il 04/01/2021 alle 18:11

Analizzare se stessi ci rende più forti e più consapevoli di ciò che abbiamo, che non abbiamo o che vorremmo. Lode lode al tuo poetare.

il 04/01/2021 alle 22:40

Grazie Gabriela. Grazie Cassiopea. Un saluto caloroso a voi.

il 04/01/2021 alle 22:57