Un gabbiano
cammina sulla spiaggia
fra conchiglie morte,
alghe in putrefazione
che maleodorano,
e granchietti
che si nascondono
fra gli scogli
schiaffeggiati
da acqua di maretta.
Poco più in là
c' è lo scheletro
di una quercia
strappata
al suo bosco
preda di smottamento,
alluvione,
con alle fronde,
per frutti
sacchetti di plastica
e stracci sfilacciati.
Desolazione appar
in tutta la sua tristezza,
mentre un velo di melanconia
accompagna
nel grigior del mattino
fatto di foschia e solitude.