Nelle giornate piovose
delle notti d' Inverno,
il tintinnare dell' acqua
mi rasserena
e concilia il sogno,
toglie la tristezza.
Mi fa dimenticar l' umidità
che si affetta nell' aria
come la bruma mattutina,
mi sento protetto nel caldo tepore
di lenzuola coperta di lana e piumone,
sento le palpebre che si chiudono l
lentamente, impercettibilmente,
fino a trovarmi in mondi onirici sconosciuti
dove tutto è leggerezza,
assenza di gravità
in attimi vissuti, forse di altre vite
dove chiamo per nome
persone mai viste in questa vita,
ma alle quali mi sento legato
indissolubilmente senza poter spiegare
un perchè. Dove le emozioni
diventano forti, attimi di un tempo
sospeso nell' eternità, immortali
come la luce dei Pilastri della Creazione.
Nel canto della pioggia,
nel suono del vento
che danza a ritmo di valzer
nel buio della camera,
nel mio sogno che del mattino
aspetta la prima luce dell' aurora
per tornar bambino.
- Attualmente 4.33333/5 meriti.
4,3/5 meriti (3 voti)